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Newsletter Settimana 31/07/2023

Non so come intitolarlo

 
Nei clisteri evacuanti, durante l'introduzione del liquido, il contribuente sceglie il lato su cui giacere (destro o sinistro in funzione delle sue preferenze politiche), tanto poi viene girato. Gli scienziati della materia consigliano, peraltro, di far giacere il soggetto da purgare sul lato sinistro, e ciò al fine di utilizzare la gravità e di agevolare il passaggio del liquido all'interno del colon discendente che (come sappiamo, avendo tutti studiato l’anatomia umana) discende, appunto, dal fianco sinistro per portarsi medialmente ed in basso e dietro fino all’apertura anale.

La scelta del lato sinistro, per ottenere un’efficace evacuazione, sembra dipenda anche dal fatto che le purghe, in genere, se provengono da sinistra sono più accette che se provengono da destra. Tornando, però, al nostro contribuente (che è sempre paziente), questi giace con le cosce e le gambe flesse, con la gamba destra più in avanti. Girando poi il paziente sul lato destro si tende a trasferire, attraverso il colon trasverso, il liquido alla parte destra. In tal modo si stimola efficacemente la peristalsi e l'azione sarà più completa. L’assistente all’operazione dovrebbe assicurarsi che la sonda da infilare sia stata preventivamente sterilizzata.

I tipi più moderni sono costituiti da sistemi che dovrebbero essere usati solo una volta (almeno così c’è scritto sulla confezione): è però vero che di evacuazioni ce ne impongono molte e lo strumento (almeno qui da noi) è sempre lo stesso. La soluzione da usare può essere costituita da acqua corrente, da soluzione fisiologica, da acqua con sapone e tasse, da acqua con sapone e riduzione di detrazioni fiscali, ma occorre prestare attenzione al tipo di sapone che usate, per cui è meglio evitare. Altre volte si impiega acqua più glicerina e aumento dell’IVA, fino a cinque punti di IVA.

Se il contribuente è notevolmente costipato e l'intestino contiene masse solide di feci (dette: fecaloma), queste possono essere ammorbidite effettuando il clistere la notte e dando comunicazione dell’avvenuta evacuazione al mattino del giorno dopo; in questi casi l’effetto è assicurato.Con l'introduzione di agenti umidificanti e di stimolanti intestinali, è entrato in uso il «micro clistere» costituito da più introduzioni ripetute nel tempo di citrato di sodio, sorbitolo e imposte di bollo oppure glicerina e imposta di registro.

Ci corre l’obbligo, peraltro, di puntualizzare che questo sovrabbondante impiego del clistere, estesosi negli ultimi tempi in un modo che pare eccessivo, anche se di fatto si ottiene la toilette del canale anale, a lungo andare non potrà evitare spiacevoli infezioni e/o prostatiti, col rischio che la stessa pratica di “bondage” venga utilizzata direttamente dal paziente su coloro che ora si divertono a farli i clisteri.

stefano benatti

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